Spotify e Google intensificano la lotta contro la pirateria digitale, bloccando la versione modificata dell’app che aggirava i limiti della versione gratuita. Grazie alla collaborazione tra Spotify e Google, è stata disattivata Spotify Mod apk, una versione craccata dell’app per Android che consentiva l’accesso ai servizi Premium in modo illecito. Google ha implementato la Play Integrity API, un sistema avanzato che rileva e disabilita le applicazioni modificate sui dispositivi, offrendo una protezione aggiuntiva contro le app piratate e potenzialmente pericolose.Questa iniziativa rappresenta un tassello fondamentale nella strategia congiunta per tutelare sia gli utenti che gli sviluppatori, scoraggiando l’utilizzo di software non autorizzati. Da tempo, Spotify è al centro di questo fenomeno pirata, con versioni modificate che permettono di accedere gratuitamente a funzionalità riservate agli abbonati Premium. Queste app ingannano il sistema, facendo credere al dispositivo che l’utente abbia un abbonamento attivo, consentendo così l’accesso illecito a tutte le funzionalità senza costi.Se per molti utenti questa pratica rappresenta una soluzione comoda, per Spotify e Google è una vera e propria truffa. Per questo motivo, le due aziende hanno deciso di agire con fermezza. Negli ultimi giorni, chi utilizza Spotify Mod ha iniziato a riscontrare gravi problemi di funzionamento, come l’impossibilità di riprodurre brani e playlist, indipendentemente dal genere o dall’artista. Questi disservizi sono il risultato diretto delle nuove misure di sicurezza introdotte, destinate a rendere inutilizzabili le versioni pirata dell’app nei prossimi giorni o settimane.
Sicuramente gli hacker si metteranno presto a lavoro per aggiornare l’app SpotifyMod, ma nel frattempo cosa possiamo fare? Una buona idea è sfruttare il periodo gratuito di ben tre mesi di Amazon Music, disponibile cliccando qui! Sperando che nel frattempo in questi tre mesi si blocchi la situazione di Spotify!